giovedì 25 luglio 2013

Pollo al profumo di limoncello e pepe verde con contorno di rucola,grana e aceto balsamico

Con questa ricetta partecipo al contest "I sapori di casa mia" organizzato dal blog
pummarola'ncoppa in collaborazione con Ariosto.
Vi va qualcosa di stuzzicante e leggero?
Eccovi un secondo semplice e particolare, arricchito con il gusto di un aceto balsamico di prima qualità, una vera e propria eccellenza nel campo: l'aceto balsamico Gran Deposito Giuseppe Giusti.
Nello specifico ho utilizzato l'aceto balsamico Riccardo Giusti, un aceto particolarmente denso, corposo e morbido al palato, vincitore di 3 medaglie d'oro.
Ottimo da gustare da solo e fantastico da usare in abbinamento con carne, pesce e crostacei.
Ringrazio l'azienda per l'omaggio ricevuto.
Ci tengo inoltre a sottolineare che l'aceto balsamico Riccardo Giusti è l'aceto balsamico più buono, delicato e corposo che io abbia mai provato sino ad ora.
Veniamo ora alla nostra ricetta!
Ingredienti:
- 4 fettine di petto di pollo
- 1 cucchiaino di pepe verde Tec-Al
- circa 1 tazzina di limoncello
- farina q.b.
- 2 noci di burro
- sale e olio q.b
- rucola
- aceto balsamico Giusti
- prezzemolo
- grana Bella Lodi

 Preparazione:
Per prima cosa pulire la rucola e lasciare che si asciughi per bene. Condirla con olio, sale, pepe, scaglie di grana Bella Lodi e aceto balsamico Giusti. 
Tagliare le fette di pollo a striscioline e passarle nella farina. Fare sciogliere in padella 2 noci di burro con un filo di olio e rosolare il pollo. 
Aggiungere un cucchiaino di pepe verde in salamoia. 
Quando il pollo sarà cotto sfumare con una tazzina di limoncello, regolare di sale e pepe e aggiungere abbondante prezzemolo tritato.
Servire il pollo accompagnato dalla rucola e decorare il piatto con scaglie di grana e aceto balsamico.

Vi assicuro che il risultato è qualcosa di veramente delicato e particolare.
Il gusto dolciastro dell'aceto balsamico completa la nota amarognola della rucola, esalta il gusto del grana e sottolinea ancor di più l'aroma del pollo, armonizzandosi con il gusto delicatamente speziato del pepe verde e il sentore vagamente alcolico del limoncello.
Chiunque l'abbia provato ne è rimasto piacevolmente colpito.
Mi auguro lo stesso sia per voi! 
Alla prossima ricetta!



martedì 23 luglio 2013

Amor polenta

Origini povere e ingredienti semplici, rendono questo dolce tipico della tradizione culinaria lombarda, un piacere dal sapore rustico e familiare! 
Un dolce dal nome bellissimo e romantico che sembra quasi evocare momenti di intima dolcezza e complicità.
Un dolce che sa di famiglia, di casa e di coccole!
Un dolce da amare!
Amor polenta, amore mio!
Ingredienti:
-100 gr di farina gialla macinata fine
-85 gr di farina 00 Molino Chiavazza
-1 cucchiaino di lievito per dolci
-1 bacca di vaniglia
-75 gr di mandorle pelate
- 125 gr di burro
-130 gr di zucchero a velo
-2 uova
-3 tuorli
-2 cucchiai di rum
- burro e farina per lo stampo
Preparazione:
Setacciate le due farine con il lievito, poi unite la polpa di vaniglia. Mettete le mandorle nel mixer e tritatele finemente. 
In un pentolino, fate fondere a fuoco dolcissimo il burro.
Imburrate uno stampo da amor polenta lungo 26 cm e spolverizzatelo con le farine.
Unite al burro fuso lo zucchero a velo e montatelo con le fruste elettriche: il composto dovrà risultare gonfio e soffice.
Unite sia le uova intere sia i tuorli, uno alla volta, al composto di burro e zucchero e continuate a montare con le fruste. Aggiungete il liquore, le mandorle tritate e il mix di farine preparato, senza mai smettere di montare.
Versate l'impasto ottenuto nello stampo e livellate la superficie con il dorso di un cucchiaio.
Cuocete il dolce nel forno già caldo a 180° per 50 minuti. 
A cottura ultimata, toglietelo dal forno, lasciatelo raffreddare e sformatelo su un vassoio.
Cospargere di zucchero a velo e servire.

lunedì 22 luglio 2013

Pizza alla parmigiana

Con questa ricetta partecipo al contest "I sapori di casa mia" organizzato dal blog

pummarola'ncoppa in collaborazione con Ariosto.

Ed ecco a voi la pizza alla parmigiana che adoro!
Ingredienti:
- pasta per pizza (preparatela come di vostra abitudine)
- melanzane fritte
- polpa di pomodoro
- olio, sale, pepe q.b
- mozzarella
- Grok gusto deciso
- amici sinceri con cui dividerla 

Questa pizza è buonissssssima! 
Frutto delle fatiche della mia carissima amica Sabrina: quando la prepara lei non ne resta neanche un pezzettino.....la divoriamo tutti in un attimo!
Sarà perché è fatta con "ingredienti" genuini come l'affetto sincero per gli amici, la simpatia, l'allegria e la gioia di stare insieme!
Sarà perché Sabrina è una piccola fata in cucina: unica e insostituibile, con il suo taglio di capelli alla francese, occhi a mandorla e un carico esplosivo di buffa simpatia! 
Sarà quel che sarà.....fatto sta che io la trovo eccezionale!
Dopo questo preambolo per me doveroso,veniamo alla preparazione: lavate le melanzane, tagliatele a tocchetti e friggetele, dopodiché lasciatele riposare su un foglio di carta assorbente in modo che perdano un pò di olio.
Nel frattempo stendete la pasta per pizza (già lievitata) in una teglia rivestita con carta da forno, usando solo e rigorosamente le mani (la pasta per pizza non va stesa con il mattarello per evitare che le microbollicine di aria contenute nella pasta si rompano danneggiando la lievitazione e l'alveolatura della maglia a discapito della morbidezza della pasta stessa).
Condite la polpa di pomodoro con olio, sale, pepe q.b.
Cospargete la pasta per pizza con la polpa di pomodoro condita, aggiungete le melanzane fritte e qualche fogliolina di basilico.
Lasciate riposare circa 30 minuti.
Infornate in forno già caldo a 200°.
Qualche minuto prima della fine cottura aggiungete la mozzarella e terminate la cottura.
Terminata la cottura verificate che non ci siano in giro amiche incinte che abbiano una voglia improvvisa di  Grok (qualcuno controlli se c'è Irene nei paraggi), in questo caso sfamate la loro voglia con un pacchettino di Grok e usatene un altro per cospargere la pizza.
Chiamate gli amici e consumate nella gioia della loro compagnia questa fantastica pizza!



venerdì 19 luglio 2013

Fagiolini in abbraccio di speck

Con questa ricetta partecipo al contest "I sapori di casa mia" organizzato dal blog
pummarola'ncoppa in collaborazione con Ariosto.
Ingredienti:
- fagiolini
- speck
- olio evo, sale, pepe q.b
- grana BellaLodi grattugiato q.b
Preparazione:
Lessare i fagiolini e lasciare che si freddino. Condirli con poco olio, sale e pepe. Avvolgere piccoli gruppetti di fagiolini in ogni singola fetta di speck. Porre gli involtini in una pirofila da forno (possibilmente rettangolare), cospargerli con una manciata abbondante di grana grattugiato e un filo di olio. Farli gratinare per qualche minuto, giusto il tempo necessario affinché il formaggio fonda e lo speck formi una crosticina croccante.
Detto fatto: ecco pronti i vostri fagiolini in abbraccio di speck! 

venerdì 12 luglio 2013

Toschi: dolcezza d'amare!


Una ciliegia tira l'altra!

Mai detto fu più adatto!
Piccole sfere di dolcezza con le quali coccolarsi: ciliegie, la mia passione!
Lo confesso: sono golosa di ciliegie e dopo aver assaggiato le famose ciliegie di Vignola, penso sarò condannata a esserlo per sempre! 
Ho una coppia di amici che abita proprio da quelle parti, e tempo addietro ebbero la dolcissima idea di farmi assaggiare queste famose ciliegie: hanno un gusto eccezionale, non ho mai mangiato ciliegie più buone!
Pensate che in Italia si producono circa 150.000 quintali di ciliegie di 150 differenti varietà. Le eccellenze sono solo una ventina e fra queste il primo posto spetta al comune modenese di Vignola, dove si coltivano ciliegie pregiate, destinate sia al consumo che alla conservazione e trasformazione.

Dall'idea di Giancarlo e Lanfranco Toschi di confezionare sotto spirito le famose ciliegie di Vignola per poterle gustare tutto l'anno, nacque nel 1954 a Vignola (Mo) l’azienda Toschi.

Toschi con gli anni ha ampliato enormemente la gamma di prodotti, organizzandoli in tre diverse linee produttive:

1) Toschi Tradizionale, con le sue diverse tipologie di frutta sotto spirito, liquori di frutta (Fragolì, Mirtillì, Nocino, Nocello, Lemoncello), sciroppi....

2) Toschi la Gelateria, con topping per guarnizione, basi per gelati, ecc.
3) Toschi Acetaia con il suo Aceto Balsamico di Modena Igp
Per Toschi Vignola Srl la qualità dei prodotti e il rispetto della tradizione e del territorio vengono prima di ogni altra cosa!

Tutto questo si traduce in prodotti dalla qualità eccezionale e dal gusto unico!
Ringrazio Toschi per avermi dato la possibilità di provare i prodotti che vedete in foto e vi consiglio vivamente di provarli! Sono uno più buono dell'altro!
Ovviamente, in qualità di amante spudorata di ciliegie, la prima cosa che ho voluto provare è stato lo sciroppo d'amarena, nel modo più classico e antico: tanta buona acqua fresca naturale, ghiaccio e sciroppo d'amarena! 
Ne è risultata una bevanda dissetante, dolce al punto giusto e soprattutto con tutto il gusto delle amarene fresche.
Non ho mai assaggiato uno sciroppo d'amarena più buono di questo!
Come sapete spesso gli sciroppi alla frutta sanno unicamente di zucchero colorato, ma vi assicuro che gli sciroppi Toschi hanno davvero il sapore della frutta fresca!
Sono eccezionali e io me ne sono innamorata al primo sorso!
Grazie Toschi


mercoledì 10 luglio 2013

Cuor di pollo all'aceto balsamico

Buongiorno a tutti i gastronauti! 
Con questa ricetta partecipo al contest "I sapori di casa mia" organizzato dal blog A pummarola'ncoppa in collaborazione con Ariosto.



Ricettina semplicissima, quasi banale, ma veramente ottima per gli amanti dell'aceto balsamico. Allora, serviranno:

- 1 petto di pollo intero 
- 1/2 bicchiere di vino rosso 
- 1/2 bicchiere di aceto balsamico 
- olio q.b 
- 1 noce di burro 
- 1/2 cipolla bianca ( se piccola anche una intera) 
- qualche bacca di ginepro (non essenziale, ma a me piace così)



La preparazione è facile facile e per questo non avrei saputo cosa fotografare. 

Occorre affettare a velo la cipolla e farla soffriggere con un pò di olio e di burro. Fatto ciò si fa soffriggere il petto di pollo e successivamente si aggiungono le bacche di ginepro, il vino rosso e l'aceto. Si fa cuocere il tutto a fiamma bassa fino a cottura. Si aggiusta di sale e pepe e si scaloppa il petto di pollo ( io ho fatto delle fettine abbastanza spesse, perché il pollo tagliato sottile non mi piace). Per ottenere un sughino più omogeneo potete fare una passata con il minipimer (come ho fatto io). Che dire: semplice e buono!


martedì 9 luglio 2013

Parmigiana GROKkante!

Con questa ricetta partecipo al contest "I sapori di casa mia" organizzato dal blog A pummarola'ncoppa in collaborazione con Ariosto.

Volete un'idea stuzzicante per la cena di stasera? 
Un grande classico rivisitato in versione GROKKANTE!
Ed ecco a voi la mia parmigiana monoporzione.
Ingredienti:
- 1 melanzana
- 1 uovo
- farina q.b
- 2 sottilette
- salsa di pomodoro già cotta
- olio, sale, pepe q.b
- Grok in abbondanza (qualcuno serve per la parmigiana...e molti altri per voi, perché sicuramente li sgranocchierete anche durante la preparazione...vi sembrerà di addentare piccoli pezzettini croccanti di Grana Padano, e vi assicuro che fermarvi non sarà facile) 
Preparazione:
Lavare e asciugare per bene la melanzana. Tagliarla a fette non troppo sottili.
Passare ogni fetta prima nella farina e poi nell'uovo battuto condito con sale e pepe, e poi...udite udite CRISPATE tutto! 
Non ho fritto le fette di melanzana ma le ho cotte nel forno a microonde per qualche minuto (sino a doratura) in un piatto crisp leggermente oliato,  rigirandole una sola volta! 
Ho preferito una cottura più leggera, sbrigativa e meno puzzolente della frittura!
Ovviamente, voi potete decidere di friggere: otterrete sicuramente delle melanzane saporitissime! 
Una volta che le melanzane saranno cotte, utilizzate la classica scusa dell'assaggio necessario per preservare la salute di vostro marito e godetevi una melanzana crispata (o fritta)! 
Ora....divertitevi ad assemblare la parmigiana monoporzione secondo il seguente ordine:
strato di melanzana salata e pepata, cucchiaio di sugo di pomodoro, pezzettino di sottiletta e Grok sbriciolati. 
Fate tre strati, e su quello superiore aggiungete 1 Grok intero e una fogliolina di basilico!
Passatela giusto qualche minuto in microonde prima di gustarla, in modo che la sottiletta si sciolga ma i Grok restino croccanti.
Otterrete una parmigiana saporita, non troppo pesante, allegra e fascinosa!
Buona parmigiana Grokkante a tutti!  :)


venerdì 5 luglio 2013

Pasta e piselli favolosamente buona!


Salve a tutti! 
Ecco una delle ricette che preferisco in assoluto, semplice e favolosamente buona: la pasta e piselli! 

Lo so lo so……magari voi penserete che è un piatto semplicissimo, ma io l’adoro! 

Ingredienti:

- 150 gr di prosciutto crudo a pezzi
- 500 gr di pasta mista 
- 50 gr di olio evo
- 2 scalogni piccoli o 1 cipolla
- 2 barattoli di piselli o 500 gr di piselli surgelati
- Sale q.b.
Procedimento:
Tagliare il prosciutto crudo a dadini. Soffriggere lo scalogno in circa 5 cucchiai di olio evo, e dopo qualche minuto aggiungere il prosciutto. Lasciare che il soffritto si insaporisca, dopodiché aggiungere i piselli privati della loro acqua (se in barattolo) o i piselli surgelati . Fare insaporire 5 minuti e aggiungere abbastanza liquido da coprirli abbondantemente (se utilizzate i piselli in scatola dovrete aggiungere il loro liquido e dell’altra acqua).
Fare bollire il tutto circa 30 minuti. Aggiustare di sale; controllare che il livello del liquido sia sufficiente*e calare la pasta. 
Portare la pasta a cottura (per me rigorosamente al dente) e servire con una spolverata abbondante di grana Bella Lodi grattugiato che contribuirà a legare ed esaltare i sapori. 
Buon appetito!

mercoledì 3 luglio 2013

Caffè verde: il caffè che non sembra caffè!

Buon pomeriggio a tutti i gastronauti!
Vi va  una tazza di caffè verde?
Suvvia non storcete il naso...avete capito bene!
Oggi vi offro un caffè che non sembra caffè! 

Grazie alla gentile collaborazione con la torrefazione Haiti di Palermo, nonché con il suo gentilissimo titolare, il Sig. Cibella, ho da poco scoperto il caffè verde e le sue molteplici proprietà!
Dal caffè verde crudo (e dunque non torrefatto), previa macinatura ed infusione, si ottiene una bevanda totalmente diversa rispetto al caffè tostato: cambiano radicalmente aroma, sapore, aspetto e caratteristiche nutrizionali. 

L'unica proprietà comune tra il caffè tostato e quello verde crudo è la presenza di caffeina, 

una molecola frequentemente utilizzata in ambito dimagrante per le sue interazioni con il tessuto adiposo e le sue proprietà diuretiche.

Il caffè verde è infatti un alimento ricco di molecole naturali dall'azione lipolitica che aiutano a liberarsi dagli acidi grassi, enfatizzando gli effetti dimagranti di un regime alimentare controllato e dell'attività fisica.

Esse si liberano nell'organismo producendo effetti antiossidanti (rallentando l'invecchiamento delle cellule) e assicurando altresì effetti anti-infiammatori.
Le vitamine del complesso B, contenute nel caffè verde crudo, favoriscono la salute del sistema nervoso e di quello immunitario, nonchè quella della pelle e degli annessi cutanei. 

Il caffè verde crudo è considerabile un  fitocomplesso poiché la composizione e l'associazione dei suoi vari elementi risulta metabolicamente più efficace rispetto all'assunzione delle singole molecole. 
Insomma.....una tazza di caffè verde contiene un vero e proprio concentrato di polifenoli (dal carattere antiossidante e anticancro), minerali e vitamine.

Ha inoltre proprietà energetiche: aumenta le performance sportive riducendo la stanchezza e l'affaticamento.

Per quanto concerne la preparazione, allontanate il pensiero della moka: in questo caso non vi occorrerà!

Il caffè verde va degustato come infuso e pertanto occorrerà scaldare circa 200 ml di acqua a 80°, aggiungere circa 10 gr di caffè verde macinato, e lasciare in infusione per 5 minuti; dopodiché filtrare e gustare.

Il sapore è delicato e gradevole,e a mio parere non necessita di essere zuccherato.