venerdì 19 settembre 2014

Dahl di lenticchie rosse con miglio e zucca

Ormai il caldo non lo reggo più!
Qui in Sicilia l'umidità non ci vuole proprio abbandonare e io non faccio che contare i giorni che mi separano dall'arrivo del tanto agognato autunno.
Fortuna che almeno in cucina posso far finta che l'autunno sia già arrivato!
Con questa scusa comincio a preparare le prime minestre della stagione e passo al setaccio tutte le idee possibili su come usare la regina indiscussa dell'autunno culinario: la zucca!
Oggi ero molto combattuta:
voglio un dahl di lenticchie rosse o una minestra di zucca e miglio?
Lenticchie rosse o zucca?
Miglio o lenticchie?
Lenticchie o zucca?
Ci sonooooooooooo:
dahl di lenticchie rosse con miglio e zucca!
E così sia! :)
Il "dahl" è una preparazione indiana a base di lenticchie aromatizzate con spezie varie, ridotte in purea o consumate sottoforma di zuppa.
Esistono numerose varianti di dahl in quanto l'India vanta la coltivazione di circa sessanta varietà di lenticchie.
Il dahl può essere servito così com'è oppure accompagnato da verdure e/o riso.
E da qui è nato il mio personalissimo dahl di lenticchie rosse miglio e zucca.
Un piatto completo, genuino, delicato e profumatissimo, molto apprezzato anche dai seguaci della cucina vegana.
Ingredienti per 2 persone
80 g di lenticchie rosse decorticate
80 g di miglio
1 cipolla rossa piccola
1/2 carota
qualche pezzettino di gambo di sedano
1 fetta di zucca di medie dimensioni
olio extra vergine d'oliva q.b
3 bacche di cardamomo
1/2 cucchiaino di cumino in polvere (o in semi)
curry q.b 
sale, pepe q.b
1 dado vegetale
Preparazione
Pulire la zucca e tagliarla a cubetti.
Tagliare la cipolla, la carota e il sedano a dadini e soffriggerli leggermente in un giro di olio di oliva. Aggiungere le bacche di cardamomo, il cumino e il curry e lasciare che le spezie tostandosi ulteriormente rilascino il loro aroma.
Aggiungere la zucca e lasciarla rosolare qualche istante.
Versare in pentola circa 4 bicchieri di acqua e 1 dado vegetale.
Quando l'acqua sarà arrivata a bollore aggiungere il miglio e le lenticchie rosse decorticate.
Unire una foglia di alloro.
Fare cuocere coperto per circa 30 minuti.
A cottura ultimata correggere di sale e pepe e servire con un filo di olio di oliva extravergine a crudo.
Che dire????
A me è piaciuta un sacco!
Mio marito, da buon siciliano, sulla sua zuppa ha anche aggiunto una spolverata di caciocavallo grattugiato, mentre io ho preferito mangiarla al naturale.
Il segreto per un buon dahl sta tutto nel dosare le spezie e lasciar cuocere le lenticchie fino a renderle cremose e dense.
Correte a procurarvi le lenticchie rosse decorticate (commercializzate comunemente anche con il nome di "lenticchie egiziane"), provate questo meraviglioso dahl e fatemi sapere cosa ne pensate!
Per di più, sappiate che le lenticchie decorticate essendo private della pellicola esterna sono più digeribili.
E ora.....come direbbero i nostri amici indiani: 
NAMASTE'!



giovedì 18 settembre 2014

Pappardelle al pesto di pistacchi gamberetti e curry

Sapete già cosa preparare per pranzo?
Eccovi un'idea veloce e dal sapore inedito!
Un primo piatto semplice nella preparazione ma particolare nel gusto.
L'ho conosciuto grazie alla mia carissima amica Sabrina: fonte inesauribile di buona compagnia e pozzo di idee e spunti culinari.
(grazie Sabry )
Per l'occasione ho utilizzato Pestuccio, il pesto di pistacchi di Bronte di casa Marullo e delle fantastiche pappardelle del Pastificio Panarese, rugose e avvolgenti come non mai.
Ingredienti
250 g di pappardelle Pasta Panarese
200 ml di panna uht (o fresca)
olio d'oliva q.b
2 spicchi di aglio
sale, pepe q.b
curry q.b
200 g circa di gamberetti sgusciati
pesto di pistacchi Pestuccio Marullo
Preparazione
In una padella soffriggere due spicchi di aglio in un giro di olio di oliva (io ho abbondato un po' perché il pestuccio Marullo è molto pastoso, ben diverso dai soliti pesti affogati nell'olio).
Appena l'olio sarà caldo aggiungere il curry e dopo qualche istante i gamberetti.
Fare rosolare a fiamma vivace. 
Pepare, aggiungere un paio di cucchiai di pesto di pistacchi e amalgamare per bene.
Abbassare la fiamma, unire la panna e correggere eventualmente con il curry e a piacimento con dell'altro pesto.
Lasciare insaporire qualche minuto, dopodiché spegnere la fiamma e tenere in caldo.
Mettere a bollire abbondante acqua, salarla e al bollore calare le pappardelle (5-6 minuti di cottura).
Scolare le pappardelle al dente e conservare un po' di acqua di cottura che servirà in fase di mantecatura.
Mantecare le pappardelle con il condimento (se necessario allungare con qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta).
Servire caldo con una spolverata di pepe macinato al momento e di curry.
Buon appetito! :)

mercoledì 17 settembre 2014

Pici zucchine e speck con cremoso al curry

Se chiedi a un italiano a cosa non potrebbe mai rinunciare a tavola, il 90 % risponde "ad un buon piatto di pasta".
La pasta è il piatto principe della dieta mediterranea e davvero pochi italiani la sostituirebbero volentieri con alimenti diversi.
Si tratta di un alimento molto antico, probabilmente conosciuto ai tempi dei  greci, entrato a far parte della cultura  gastronomica e popolare italiana già nel Medioevo.
Si sa.....siamo un popolo che vive di convivialità e a tavola nulla ci unisce più di quattro chiacchiere dinanzi a un buon piatto di pasta!
Personalmente in casa vivo con un divoratore di pasta (mio marito) e ogni scusa è buona per provare un nuovo formato o una nuova ricetta.
Alla ricerca della pasta perfetta ho avuto il piacere di provare i prodotti del Pastificio Panarese, un pastificio toscano rinomato per l'uso dell'ottimo grano della Val d'Orcia, una piccola valle dichiarata parco naturale e patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
La pasta Panarese, come da tradizione, è trafilata al bronzo ed essiccata lentamente a basse temperature. Si caratterizza per una superficie ruvida e porosa che trattiene meglio i condimenti in un abbraccio di gusto unico. 
Ringrazio la famiglia Panarese per la gradita collaborazione che mi ha permesso di testare la qualità e il gusto di formati classici, tra i quali pappardelle ruvide e paccheri e al contempo scoprire formati per me inediti tra i quali pici, stracci, gigli toscani, pennoni, conchiglioni e così via.
Prima di ogni altro formato ho voluto provare la punta di diamante della tradizione del pastificio Panarese: i Pici toscani.
I pici sono una sorta di spaghetto, più grosso e più poroso, per tradizione fatto a mano.
Io non sono un amante degli spaghetti ma ho appena scoperto un amore spassionato per i pici, decisamente più consistenti.
Passiamo alla ricetta!
Ingredienti:
500 g pici pasta Panarese
80 g di speck
6 zucchine genovesi ( la quantità è puramente indicativa)
olio evo q.b
2 spicchi di aglio
sale, pepe, curry q.b
Per il cremoso al curry:
1 lt di latte intero
100 g di burro
100 g di farina
noce moscata q.b
2 pizzichi di sale
curry q.b
Per la finitura:
grana grattugiato q.b
pepe e curry
Preparazione
Preparare il cremoso al curry, che altro non è che una besciamella aromatizzata.
Riscaldare 1 lt di latte (preferibilmente intero).
In un pentolino sciogliere a fuoco dolce 100 g di burro.
Appena quest'ultimo sarà sciolto togliere il pentolino dal fuoco e unire i 100 g di farina.
Mescolare energicamente con una frusta e riportare su fiamma dolce. 
Dopo qualche istante aggiungere il latte caldo e continuare a mescolare energicamente.
Appena il composto sarà omogeneo aggiungere due pizzichi di sale, abbondante noce moscata grattugiata e curry a piacere.
Lasciare cuocere circa 5 minuti su fiamma dolce mescolando di continuo, fino ad ottenere la densità desiderata.
Nel nostro caso la besciamella deve avere una media consistenza, quindi né troppo liquida né troppo densa.
Lavare le zucchine e grattugiarle con una grattugia a fori grossi (io ho usato il disco n°3 del food processor del kenwood km86).
Mettere a bollire abbondante acqua e non appena questa arriva a bollore salare e calare i pici che hanno una cottura abbastanza lenta (richiedono circa 20-22 minuti).
In una padella soffriggere due spicchi di aglio in un giro abbondante di olio d'oliva.
Aggiungere lo speck tagliato a listarelle.
Dopo qualche minuto aggiungere le zucchine.
Aggiustare di sale, pepe e curry e lasciare cuocere qualche minuto.
Le zucchine devono cuocersi ma restare comunque consistenti, quindi evitate cotture prolungate.
Appena la pasta sarà arrivata a cottura, colarla mettendo da parte un po' di acqua di cottura che vi potrebbe tornare utile per mantecare la pasta.
Unire la pasta al condimento di zucchine e mantecarla aggiungendo besciamella al curry quanto basta**.
Servire con un'abbondante spolverata di grana grattugiato, pepe macinato e curry.
E ora non mi resta che augurare buon appetito a tutti voi! :)
A prestissimo con altre ricette!

N.b: Se volete preparare delle piccole monoporzioni di pasta per un buffet potete porzionarla nei pirottini di alluminio.
Cospargere ogni pirottino con un po' di grana grattugiato, pepe, curry e un ricciolo di burro.
Appena la pasta sarà fredda congelatala in contenitori a chiusura ermetica e all'occorrenza tiratela fuori dal congelatore e fatela gratinare in forno.
** Io preferisco prepararne sempre in abbondanza, ma ne avanzerà sicuramente un po' e potrete conservarla in un contenitore ermetico in frigo per qualche giorno oppure congelarla. 
Se la congelate potete scongelarla in due modi: lasciandola una notte in frigo oppure utilizzando il microonde.
Per renderla nuovamente fluida e liscia riscaldatela o lavoratela con una frusta per qualche minuto.





martedì 16 settembre 2014

Besciamella home made

Vi occorre la besciamella ma avete dimenticato di comprarla?
Preferite preparare ciò che mangiate con le vostre mani?
Se avete 10 minuti a disposizione vi insegno a preparare la besciamella in casa e sono sicura che dopo averla assaggiata non ne comprerete più!
Lo sapevate che?
La besciamella, meglio detta "sauce à la Béchamel", è una delle salse di base della cucina francese e italiana, oggi molto diffusa anche nella cucina anglosassone (qui chiamata "salsa bianca").
La preparazione consiste nel versare del latte caldo su di un roux bianco, ovvero un impasto di burro e farina cotto, aggiungere un pizzico di sale e di noce moscata e portare a ebollizione in modo che la salsa si addensi.
Ingredienti
1 lt di latte intero (preferibilmente fresco)
100 g di farina 00
100 g di burro
2 pizzichi di sale
noce moscata q.b
Preparazione
Riscaldare il latte.
In un pentolino sciogliere a fuoco dolce il burro.
Appena quest'ultimo sarà sciolto togliere il pentolino dal fuoco e unire a pioggia la farina.
Mescolare energicamente con una frusta e riportare su fiamma dolce. 
Dopo qualche istante aggiungere il latte caldo a filo e continuare a mescolare energicamente.
Appena il composto sarà omogeneo aggiungere due pizzichi di sale, abbondante noce moscata grattugiata.
Lasciare cuocere circa 5 minuti su fiamma dolce mescolando di continuo, fino ad ottenere la densità desiderata.
Con queste dosi la besciamella avrà una media consistenza, quindi né troppo liquida né troppo densa.
A seconda degli usi che dovete farne potete variare leggermente le quantità di burro e farina per ottenere una besciamella più densa (più burro e farina) o più liquida (meno burro e farina)
Tenete inoltre ben a mente che raffreddandosi la besciamella continuerà a rapprendersi.
Conservazione
Qualora non dobbiate utilizzare la besciamella al momento avete due possibilità:
- coprire la besciamella con della pellicola a contatto (in modo che non si forma la pellicina), aspettare che raffreddi completamente e conservarla in un contenitore a chiusura ermetica in frigo
- una volta ben fredda, porzionare e congelare la besciamella.

Se la congelate potete scongelarla in due modi: lasciandola una notte in frigo oppure utilizzando il microonde.
Per renderla nuovamente fluida e liscia riscaldatela o lavoratela con una frusta per qualche minuto.
Utilizzi
Può essere utilizzata per gratinare verdure al forno, per ottenere ripieni cremosi e garantire pasticci di pasta al forno dal gusto scioglievole.
Besciamella aromatizzata.
La besciamella  è una salsa molto versatile e può essere aromatizzata a piacimento con del formaggio grattugiato, del brodo vegetale o delle spezie.
Personalmente la aromatizzo molto spesso al curry (qui trovate un'idea di impiego) e ne viene fuori una cremoso dal sapore esotico e delicato.
La sua tecnica di preparazione fa inoltre da base per ottenere la classica salsa ai quattro formaggi .



martedì 9 settembre 2014

Fossette golose

Biscottini scioglievoli in arrivo!!!!!
Mettetevi il grembiule perché questi non potete farveli scappare!
La ricetta di questi biscotti giace nel mio quaderno da anni, da quando la vidi pubblicata su cookaround ad opera della bravissima Angelica (nick:cozza).
Mi ero ripromessa di farli ma ogni volta non trovavo l'occasione giusta.
Qualche giorno fa, ho ricevuto un invito a cena e come nei fumetti sulla mia testa è apparsa una nuvoletta con l'immagine di questi biscotti.
Detto fatto!
Il tempo di prendere gli ingredienti e già ero al lavoro.
Un ultimo dubbio: li faccio al cacao o bianchi?
Mmmmm.....black or white?
mmmm....
Li faccio entrambi! :)
Finalmente li ho provati e mi sono piaciuti un sacco!
Ingredienti versione base al cacao:
300 g di farina 00
70 g di amido di mais
50 g di cacao amaro
1 cucchiaino di lievito per dolci
2 pizzichi di sale
250 g di burro
3 tuorli di uova medie
150 g di zucchero 
aroma vaniglia
Ingredienti versione base bianca:
325 g di farina 00
95 g di amido di mais
1 cucchiaino di lievito per dolci
2 pizzichi di sale
250 g di burro
3 tuorli di uova medie
150 g di zucchero 
aroma vaniglia
Per la finitura:
cioccolato (fondente, bianco, al latte o come lo preferite) q.b per guarnire
qualche cucchiaio di latte o di panna fresca per sciogliere il cioccolato
Preparazione
Montare il burro ammorbidito (solo morbido, non caldo) con lo zucchero e i tuorli.
Aggiungere l'aroma vaniglia.
In una terrina miscelare gli ingredienti secchi: farina, amido di mais, lievito, sale, cacao (solo per la versione al cioccolato).
Setacciare gli ingredienti secchi sul composto a base di burro.
Lavorare molto velocemente fino ad ottenere una palla.
Avvolgere l'impasto nella pellicola per alimenti e porlo in frigo a riposare per almeno 30 minuti.
Trascorso il tempo di riposo, prendere la frolla e formare tante palline da circa 15 grammi. 
Rotolare le palline nello zucchero semolato e adagiarle su di una placca rivestita con carta da forno.
Con il dito, o come ho fatto io con il retro di un cucchiaio di legno, fare una fossetta al centro delle palline di frolla.
Preriscaldare il forno a 175° e infornare i biscotti per 15 minuti.
Non appena sfornate i biscotti provate nuovamente ad abbassare un po' la fossetta che in cottura si sarà attenuata e lasciateli raffreddare su di una gratella.
Appena usciti dal forno i biscotti saranno molto fragili, non preoccupatevi, raffreddandosi prenderanno la giusta consistenza.
Sciogliere il cioccolato che preferite con qualche cucchiaio di latte o di panna fresca.
Riempire le fossette e decorarle a piacere.
Io ho riempito le fossette bianche con la mia adorata salsa al caramello salato e uno strato di cioccolato al latte.
Le fossette nere le ho riempite con cioccolato fondente e cioccolato al latte.
In realtà nascono per essere riempite con il cioccolato bianco che haimé in quest'occasione mi mancava.
Ad ogni modo con il ripieno ci si può sbizzarrire.
Potete anche congelare le fossette e riempirle con la crema che più vi piace al momento dell'utilizzo.
In una sola parola: GOLOSISSIME!
Buona giornata a tutti!