mercoledì 23 ottobre 2013

Panini mignon con ricotta di pecora e miele di castagno


Come ben si conosce, il miele è un prodotto interamente naturale frutto del lavoro operato dalle api a partire dal nettare e dalla melata.
Totalmente genuino, il miele non richiede l'aggiunta di alcun additivo  o conservante.
Ha un elevato potere energetico e dolcificante, pur essendo al contempo facilmente digeribile. 
Contiene acqua, proteine, amminoacidi, sali minerali, vitamine e zuccheri semplici, quali il glucosio e il fruttosio.
Ha inoltre numerose proprietà benefiche, tanto è vero che la medicina ayurvedica, già tremila anni fa, lo considerava purificante, afrodisiaco, dissetante, vermifugo, antitossico, regolatore, refrigerante, stomachico e cicatrizzante. Per ogni specifico caso era indicato un differente tipo di miele: di ortaggi, di frutti, di cereali o di fiori.

In epoca moderna le virtù del miele sono ben conosciute e apprezzate, come apprezzatissimo è il suo gusto.
Sempre più intenditori si cimentano in abbinamenti culinari volti a esaltare le peculiarità delle tantissime varietà di miele esistenti. 
La mia curiosità è stata particolarmente solleticata dai prodotti dell'azienda dei F.lli Comaro, che ringrazio sentitamente per aver accettato di intraprendere un percorso collaborativo e per avermi dato la possibilità di assaggiare alcune delle varietà di miele che contraddistinguono la loro produzione.
In particolare ho avuto modo di provare:
- miele di castagno
- miele di melata
- miele di tarassaco
- miele di acero.
Ogni singola varietà si contraddistingue per colore, profumo e sapore, e meglio si presta a taluni abbinamenti piuttosto che altri.
Assaggiando il miele Comaro si ha prova della genuinità e dell'altissima qualità che contraddistinguono i prodotti di questa azienda.



Sin dal 1870 il lavoro serio e laborioso della famiglia Comaro gli ha permesso di guadagnare un ruolo importante nel panorama della produzione friulana, nonché nazionale, di miele. 
Attraverso 10 mila metri quadri immersi nel verde di Cassacco e 1800 alveari, la F.lli Comaro offre al mercato miele d'acacia, miele millefiori, miele di castagno, miele di montagna e miele di tiglio.
Inoltre, grazie alla collaborazione degli apicoltori del Friuli Venezia Giulia e delle altre regioni, l'azienda riesce a offrire anche un'ampia varietà di miele nazionale, tra cui: miele di rododentro, miele di melata, miele di agrumi, miele di corbezzolo, miele di rovo e tanto ancora.
La nuova sede ha uno spazio aperto al pubblico, il negozio del miele, dove si possono trovare miele genuino e tutti i prodotti immaginabili a base di miele, dai liquori ai dolci al miele, dalle decorazioni con la cera alla cosmesi naturale e tutti i prodotti per l’apicoltura. 
Una grande esposizione in grado di soddisfare le esigenze del consumatore così come quelle dell’apicoltore professionista.

L'esperienza centenaria dei fratelli Comaro è infatti messa a disposizione dei professionisti e degli hobbisti, nonché delle scuole, nelle profumatissime aule didattiche ubicate nello stabilimento.
Dopo aver speso volentieri qualche parola per farvi conoscere meglio l'azienda, vi mostro con piacere come ho voluto provare il miele di castagno.
La mia curiosità più grande era quella di mettere alla prova il miele attraverso l'abbinamento tanto lodato con il formaggio.
L'abbinamento miele e formaggio è oggi apprezzato da molti palati e contribuisce sempre più a diffondere la conoscenza dei tanti diversi mieli italiani.
Seppur la scelta ricade spesso in una questione di gusto personale, c'è una linea guida che aiuta a comprendere la logica del gusto: il contrasto di sapori esalta le differenti peculiarità.
Ne risulta pertanto che un formaggio poco sapido verrà facilmente abbinato ad un miele dal gusto deciso, mentre un formaggio piccante si sposerà egregiamente con un miele più delicato.
Seguendo questa semplice massima teorica ho provato ad abbinare il miele di castagno alla ricotta di pecora fresca e alla ricotta di pecora cotta al forno ottenendo un ottimo connubio.
Per i panini occorreranno:
500 g di farina 00
15 g di sale
200 g di acqua
50 g di latte + latte q.b per spennellare
50 g di olio di semi
10 g di lievito di birra
semi di sesamo q.b.
Per farcire:
ricotta di pecora fresca 
Preparazione dei panini:
Sciogliere il lievito e lo zucchero nei liquidi, impastare con la farina e lavorare per qualche minuto. Aggiungere il sale e lavorare ancora energicamente.

Lasciare lievitare l'impasto fino al raddoppio.
Appena l'impasto sarà ben lievitato prendere delle piccole quantità di pasta e formare delle piccole palline (considerate che otterrete circa 25-30 panini) che lascerete lievitare nuovamente in una teglia.
Al termine della seconda lievitazione nebulizzate con abbondante latte e cospargete con i semi di sesamo.
Cuocete in forno caldo a 200° per circa 15 minuti.
Appena usciti dal forno nebulizzateli nuovamente con il latte che aiuterà ad ammorbidire la crosta superficiale.
Farcitura:

Appena intiepiditi, tagliare a metà e farcire con della ricotta di pecora freschissima e del miele di castagno F.lli Comaro.
Il calore moderato del panino aprirà maggiormente il gusto delicato della ricotta di pecora che si sposerà con l'amaro e l'aroma persistente del miele di castagno dal caratteristico colore ambrato e profumo pungente.
Se preferite delle consistenze più decise potete assaporare anche l'abbinamento del miele di castagno con la ricotta di pecora cotta al forno.


3 commenti:

  1. Cara Solaria quesi panini sono davvero deliziosi. Già conoscevo questo marchio leader tra i produttori di miele, credo proprio che con l'approssimarsi delle festività natalizia, farò una lunga lista di acquisti di questo miele straordinario per guarnire i miei struffoli, complimenti per la ricetta

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  2. Ma che mini panini sfiziosetti. Non avevo mai provato l' abbinamento formaggio/miele, sai? Mi ispira tantissimo, penso che possa piacere tanto anche a mio figlio. Complimenti per la ricetta gourmet!

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